Nuove sfide che appassionano chi si occupa di fotovoltaico: l’ultima sembra essere quella che vede impegnati i ricercatori ad estrarre idrogeno dall’acqua grazie proprio all’uso di un pannello solare.
L’idea nasce, in realtà, per cercare di ovviare ai problemi principali che attanagliano chi si occupa del settore. In primo luogo l’efficienza che è ancora piuttosto bassa dei singoli pannelli e rispetto alla quale molto si deve fare in termini di strategie di miglioramento.
Il secondo problema riguarda la difficoltà incontrata nel riuscire ad immagazzinare l’energia accumulata, da utilizzare quando ve ne sia la reale necessità. Cercando di non perdere di vista queste due problematiche, quindi, un ricercatore della Duke University, negli Usa, si è messo all’opera, studiando un nuovo sistema che usa i pannelli solari per ricavare l’idrogeno da una miscela di acqua e metanolo.
L’energia così prodotta può essere usata subito o può anche essere immagazzinata in un apposito serbatoio, rifornendo poi il sistema durante la notte o durante le giornate invernali meno soleggiate.
L’invenzione, presentata al meeting annuale pensato per le innovazioni nel campo delle energie rinnovabili, l’Asme, si è giudicata la palma di progetto più interessante, anche perché non delude le aspettative legate alla produzione energetica completamente eco compatibile e “green”.