L’Italia non riesce proprio ad avere una reputazione di tutto rispetto all’interno dell’UE questo almeno è quello che emerge a livello ambientale considerate tutte le infrazioni che ci sono state; ci sono infatti ben 33 procedimenti in tutto aperti su tematiche di tipo ambientale.
Ma quali sono queste tematiche dove ci sono state le infrazioni? Si parla addirittura di rumore ambientale, scorretta applicazione della normativa che riguarda la valutazione dei rischi di alluvioni, cattiva gestione della qualità dell’acqua balneabile oppure delle acque reflue urbane. E’ molto però il tempo che viene impiegato per una sentenza definitiva si parla infatti di circa 54 mesi, senza parlare poi del tema dei rifiuti che resta sempre molto importante e difficile da risolvere nel nostro paese.
Proprio in questi giorni inoltre si tiene il meeting internazionale sull’ambiente: lo scopo di un incontro così importante è quello di mettere a confronto tra di loro esperti, professionisti, e rappresentati dei vari paesi del mondo sulle varie tematiche ambientali attuali(acqua, energia, gestione dei rifiuti, parchi e turismo sostenibile).
Il meeting è stato organizzato da un comune come Stintino, le giornate che compongono l’evento sono suddivise per tematiche e sono previste anche delle visite e delle escursioni; per parlare di tutto questo non solo il presidente della regione Sardegna, il direttore del Ministero dell’Ambiente, e molte altre autorità importanti.
Acqua e rifiuti saranno di certo tra gli argomenti più caldi, gestendo al meglio non solo risorse ma anche infrastrutture; l’intero meeting si dovrebbe concludere salvo sorprese l’8 giugno, con il dibattito conclusivo fino alle ore 13; un evento in pieno rispetto dell’ambiente visto che può essere classificato come a zero emissioni per com’è stato organizzato dalle autorità.
Importante è anche l’iniziativa che hanno deciso di portare a termine qualora si trasgredisse e ci fossero delle emissioni di Co2: infatti, qualora ce ne dovessero essere gli organizzatori si sono impegnati a piantare degli alberi in base al numero di emissioni.
Non si può davvero dire che non ci sia impegno da parte loro per salvaguardare l’ambiente, non resta che aspettare per vedere se verranno proposti degli importanti provvedimenti per le tematiche urgenti.