Sono in pochi a sapere che all’interno dell’Unione Europea anche l’ambiente viene tassato, e secondo gli ultimi dati che sono stati raccolti non sono nemmeno poche le tasse che vengono pagate dai vari paesi membri; i dati li ha rilevati l’Eurostat.
A conti fatti, le tasse ammontano in tutto a circa 292 miliardi di euro che in percentuale sono il 2.4% del PIL dell’Unione Europea; le tasse sull’energia sono quelle che prevalgono in questa percentuale visto che sono i 2/3 del totale, poi troviamo quelle sui trasporti e infine quelle su inquinamento ed uso delle risorse.
Ma quali sono i paesi membri che pagano più tasse per quanto riguarda l’ambiente? Troviamo sicuramente l’Italia tra queste, così come anche la Germania, la Gran Bretagna e la Francia;facendo un confronto poi con il PIL tra il 2 ed il 3%, mentre ancora più alte sono in Danimarca, Paesi Bassi e Slovenia dove la percentuale di incidenza arriva a sfiorare il 4%.
Se si fa poi un ulteriore confronto su quanto pesino queste tasse sul bilancio dei vari paesi che fanno parte dell’Unione Europea è possibile notare delle differenze fondamentali.
In alcuni paesi nello specifico sono forse eccessivamente tassati i prodotti energetici, la Lituania, la Repubblica Ceca ed il Lussemburgo sono certamente quelli dove si riscontra una percentuale che arriva ad un massimo del 96% sul totale delle imposte.
Per quanto riguarda invece Danimarca, Paesi Bassi ed Estonia, influiscono solamente fino ad un massimo del 10% sul totale delle imposte pagate; ma in quale situazione si trova l’Italia per quanto riguarda le tasse sull’ambiente?
Più o meno ci troviamo nella media europea, siamo intorno al 3 % del PIL del paese ed il 77% di esse riguardano le imposte sull’energia, il 22% è quello sui trasporti e solamente l’1% è quello dell’inquinamento; l’Italia è sicuramente uno di quei paesi che non si trova nella situazione peggiore rispetto agli altri paesi membri.
L’intervento più importante andrebbe fatto proprio in quei paesi che si trovano in maggiore difficoltà e dove il fattore di incidenza delle tasse sull’energia è eccessivo sia rispetto al PIL che alla percentuale delle imposte specifiche che riguardano i prodotti energetici.
L’ambiente deve essere tassato in modo proporzionale.