Il modulo fotovoltaico è il vero e proprio dispositivo in grado di convertire direttamente in energia elettrica ed è usato come generatore di corrente dell’impianto fotovoltaico; questo tipo di impianto può essere assemblato con moduli di tipo diverso.

I moduli in silicio di tipo cristallino sono quelli che fanno parte della maggioranza del mercato, e ogni cella possiede una rete di materiale conduttore che canalizza tutti gli elettroni, ogni cella è poi legata da nastrini metallici fino a formare una serie.

Sopra la superficie di supporto che non dovrebbe avere una grande dilatazione termica, viene steso un leggero strato di acetato di vinile, i moduli precedentemente descritti ed un altro strato di questa sostanza, infine viene posto anche un materiale trasparente che serve a proteggere le celle fotovoltaiche.

La cella fotovoltaica è la base di ogni modulo fotovoltaico, e quella più comune è certamente quella in silicio cristallino, ed ha al suo interno un modulo di materiale semiconduttore, in pratica viene assemblato quasi come se fosse un sandwich con i diversi strati.

Ma ora passiamo all’argomento dei rendimenti, questo viene calcolato in base al rapporto tra l’energia realmente prodotta e quella che l’apparecchio è in grado di ricevere dal sole, se c’è maggiore efficienza infatti minore sarà la superficie necessaria per il pannello fotovoltaico per poter così raggiungere un certo livello di energia elettrica.

Una migliore efficienza si può ottenere attraverso un semplice procedimento che consiste nella purificazione del materiale semiconduttore, oppure utilizzando diversi materiali semiconduttori.

La garanzia di questi dispositivi è davvero ottima visto che possono durare anche 80 anni ma si presume che vengano sostituiti dopo i 40 anni perché la tecnologia verrà sicuramente migliorata e ottimizzata dal punto di vista dei materiali utilizzati. 

Questo tipo di nuovo tecnologia è sempre molto discussa per la sua altalenante produttività ma di certo potrà essere perfezionata nel futuro!